TY - JOUR AU - Vaghi, Adriano AU - Asero, Riccardo AU - Calderazzo, Massimo AU - Carone, Mauro AU - De Michele, Fausto AU - Gasparini, Stefano AU - Harari, Sergio AU - Insalaco, Giuseppe AU - Micheletto, Claudio AU - Musarra, Antonino AU - Poletti, Venerino AU - Pomponio, Giovanni AU - Scala, Raffaele AU - Tognella, Silvia AU - Zerbino, Carlo AU - Zuccatosta, Lina PY - 2022/07/01 Y2 - 2024/03/28 TI - “Revolution in asma”: un nuovo paradigma nei programmi di aggiornamento e implementazione delle linee guida per la gestione dell’asma JF - Rassegna di Patologia dell'Apparato Respiratorio JA - Rassegna AIPO VL - 37 IS - 2 SE - Articolo originale DO - 10.36166/2531-4920-632 UR - https://www.aiporassegna.it/article/view/632 SP - 101-116 AB - Introduzione. L’asma è una delle malattie croniche più comuni sia in età pediatrica sia in età adulta, spesso sottodiagnosticata e sottotrattata. Negli ultimi 20 anni sono state pubblicate numerose linee guida (LG) mirate a tradurre i progressi conoscitivi in raccomandazioni di buona pratica clinica; il loro impatto è stato però nel complesso modesto. Il programma di formazione multilivello “Revolution in asma” è stato progettato con il duplice obiettivo di migliorare la conoscenza delle principali LG su diagnosi e terapia dell’asma e indagare il livello di accordo dei partecipanti con le raccomandazioni, nonché la loro effettiva applicazione nella pratica clinica, per indentificare le principali barriere ad una loro efficace implementazione. Materiali e metodi. L’indagine è stata condotta dal febbraio all’ottobre 2021 su un campione rappresentativo di 420 MMG, specialisti pneumologi e allergologi italiani. Utilizzando una metodologia qualitativa e quantitativa sono state analizzate le linee guida BTS/SIGN, NICE, NAEPP-NHLBI-EPR e il documento GINA, confrontandone le raccomandazioni relative agli stessi principali item. È stato inoltre valutato il livello di aderenza alle LG nella pratica clinica attraverso domande mirate a stimare i comportamenti dei medici partecipanti nella real life e a valutare le loro “opinioni”.Risultati e Conclusioni. Quest’ampia opera di indagine ha consentito di aumentare la conoscenza delle LG da parte dei partecipanti (al termine del percorso l’80% dei partecipanti riteneva più utile conoscere e confrontare tra loro le raccomandazioni di più linee guida) e di evidenziare le aree di maggior accordo con le raccomandazioni. Le “aree grigie”, ossia le aree con accordo moderato, sono risultate ad esempio il monitoraggio dei pazienti con piano d’azione scritto o l’impiego del PEF, regolarmente utilizzati in meno del 20% dei medici. Infine, sono emerse le barriere organizzative (es. mancanza di tempo o strumentazione) che si frappongono all’applicazione delle raccomandazioni. In conclusione, il progetto ha consentito ai partecipanti di rielaborare le proprie “linee guida mentali” in modo rigoroso e di confrontarle con quelle pubblicate, ponendo le basi per attuare consapevolmente un cambiamento nel proprio modo di operare. ER -