Editoriale
Pubblicato: 2020-06-15

I 30 anni della Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio

Direttore Responsabile

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Il trentennale dalla registrazione notarile dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), che si celebra l’11 Giugno 2015 a Roma, coincide ovviamente con il trentesimo compleanno della sua rivista ufficiale Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio. Il rilancio della associazione nel 1985 non poteva trascurare il fatto che una società scientifica nazionale deve avere una sua rivista come biglietto da visita e cassa di risonanza per le proprie attività scientifiche, ma anche istituzionali.

In questo numero speciale della Rassegna sono raccolte tutte le copertine e gli organigrammi redazionali che si sono via via succeduti dal 1985 al 2015.

Una ricorrenza così significativa ci ha stimolato a produrre per l’occasione un numero speciale della Rassegna in cui sono raccolte tutte le copertine e gli organigrammi redazionali che si sono via via succeduti dal 1985 al 2015. Abbiamo inoltre deciso di inserire gli editoriali istituzionali più rilevanti che insieme ci danno il filo storico dei principali momenti di sviluppo della rivista, non escludendo le note storiche sugli anni antecedenti il 1985. Ricordiamo in particolare la registrazione ed il rilancio del 1985 con la definizione negli anni successivi di una veste editoriale conforme alle riviste più accreditate, con un vero organigramma redazionale e norme per gli autori di standard internazionale, ricordiamo il periodo d’oro a metà degli anni ’90 con una grande ricchezza di contributi originali e le collaborazioni sovranazionali, in particolare con le riviste della European Respiratory Society; gli anni successivi hanno poi visto la costruzione delle premesse per arrivare alla indicizzazione nel database internazionale Scopus/Embase nel 2004. Nel 2013 si è raggiunta la completa informatizzazione dei processi di invio e revisione come ormai abituale per tutte le riviste scientifiche moderne. Ricordiamo infine la navigazione impegnativa di questi ultimi anni su cui varrà la pena spendere in seguito alcune parole.

Prima però mi si consenta qualche nota non priva di partecipazione personale da parte di chi per stilare questa breve introduzione ha passato in rassegna tutte le annate dal 1985 per selezionare i materiali da ripubblicare, di fatto ripercorrendo un trentennio di vita professionale ma anche di amicizia con tantissimi colleghi che si sono via via alternati nei comitati editoriali della rivista. A tutti loro, dai Direttori, vice-Direttori, redattori, agli associate editors, ecc. che hanno operato con impegno e disinteresse penso debba andare un grande ringraziamento; un particolare ricordo infine per i colleghi che ci hanno lasciato prematuramente e dei quali nella rivista rimane una indelebile impronta. Un ringraziamento va anche agli staff tecnici che negli anni si sono succeduti nei compiti di segreteria e nella realizzazione materiale della rivista, dalla vecchia produzione in linotipia di Genova per conto della editrice Omicron, fino ai più moderni sistemi informatizzati passando da Gedit a Edimedica (Milano, 1989) e quindi a Pacini Editore di Pisa (1991), dal 1996 in collaborazione editoriale con Edi-Aipo Scientifica e quindi AIPO Ricerche dal 2007.

In questi 30 anni la Rassegna ha sempre accompagnato in modo fedele la vita associativa riflettendo lo sviluppo della disciplina pneumologica.

Come sottolineato dagli editoriali qui ripubblicati, in questi 30 anni la Rassegna ha sempre accompagnato in modo fedele la vita associativa riflettendo lo sviluppo della disciplina pneumologica nei suoi momenti più o meno luminosi.

I primi 15 anni di continua crescita ritengo siano stati spesso entusiasmanti, con una tale ricchezza e varietà di contributi da rendere opportuno per alcuni anni (dal 1996 al 2003) la separazione delle informazioni istituzionali in un organo parallelo, il “Notiziario AIPO” curato inizialmente da Mario De Palma e quindi da Franco Falcone, distribuito in allegato alla Rassegna. In seguito per le attività di carattere istituzionale si è privilegiata la via informatica di divulgazione e condivisione tramite il sito internet di AIPO, strumento sicuramente più adatto e funzionale allo scopo. Fino al 1995 pubblicata a cadenza trimestrale, dal 1996 la rivista è diventata un periodico bimestrale sull’onda della crescente produzione scientifica di AIPO.

Gli ultimi 10 anni di fatto sono stati innegabilmente difficili. Nonostante il continuo e massimo supporto dell’Associazione, la grande rivoluzione prodotta dalla lunga crisi economica ormai decennale in cui viviamo ha completamente modificato anche il panorama della editoria scientifica, ma con aspetti assolutamente paradossali. Ci si sarebbe aspettata una dura selezione a favore delle riviste più prestigiose e rigorose, invece si sono moltiplicate le testate sia cartacee ma soprattutto on-line, alcune a pagamento, con un inevitabile scadimento qualitativo medio delle informazioni scientifiche disponibili. La produzione scientifica originale, pur con la crescita rilevante di alcune nazioni emergenti in campo medico, è dispersa tra centinaia di riviste che negli ultimi anni hanno iniziato un pressing fortissimo, ad esempio via e-mail, alla ricerca di contributi.

La mission della Rassegna è stata ridefinita da rivista tradizionale a organo di aggiornamento per la formazione continua.

A fronte di un tale panorama la mission della Rassegna è stata ridefinita da rivista tradizionale con prevalenti contributi originali, casi clinici, stati dell’arte e rubriche tecniche varie a organo di aggiornamento per la formazione continua con articoli sintetici, di pronta lettura, pur non trascurando la possibilità di pubblicare lavori originali. La stessa editoria di AIPO ha accolto le sollecitazioni derivanti dalle nuove tecnologie e dalle nuove modalità di aggiornamento differenziando il proprio portafoglio di strumenti editoriali sia in versione cartacea sia on-line.

Una recente survey nazionale ha mostrato un persistente elevato gradimento per la Rassegna.

Nonostante queste difficoltà l’affetto dei soci per la Rassegna si è mantenuto a livelli importanti. Una recente survey nazionale 1 ha avuto un alto tasso di risposte (525 su 1400 contatti) ed ha mostrato un persistente elevato gradimento (22% giudizio ottimo, 66% buono) per la rivista come strumento per l’aggiornamento dello Pneumologo. Interessante la sollecitazione a mantenere ancora la versione cartacea, pur essendo ormai la alfabetizzazione informatica patrimonio quasi universale degli Pneumologi.

Il 2015 è iniziato con un cambio programmato di Direzione, forse mai come ora nella assoluta continuità, riconfermando sostanzialmente il nuovo Comitato Editoriale istituito con la recente direzione di Stefano Gasparini, costituito da giovani pneumologi tutti con un significativo curriculum scientifico internazionale, che negli ultimi anni hanno dato nuovo impulso alla rivista e contribuito a mantenere elevato il livello dei contenuti nel solco del mandato educazionale della Rassegna. Dal Comitato Editoriale dovranno poi emergere i futuri direttori della rivista.

Nuove impegnative sfide ci aspettano. La Rassegna deve interfacciarsi sempre di più con i Gruppi di Studio, vero motore scientifico di AIPO e con AIPO Ricerche che da anni porta avanti importanti studi scientifici che però poca risonanza hanno nella rivista ufficiale dell’associazione. Le varie articolazioni editoriali di AIPO devono integrarsi in modo più completo per valorizzare al meglio le competenze e le risorse disponibili, sempre più scarse. Allo scadere dei 10 anni di indicizzazione la rivista sarà sottoposta a verifica da parte dell’organo di censimento e questo richiederà un rinnovato impegno per mantenere questo importante valore aggiunto.

Le competenze in AIPO e Rassegna sono di prim’ordine e anche se le incombenze quotidiane sono sempre più pressanti ce la possiamo e ce la dobbiamo fare, se non a ripetere una “età dell’oro” probabilmente non più raggiungibile nel contesto attuale, almeno a salvaguardare gli standard elevati che 3 generazioni di Pneumologi hanno costruito con dedizione.

Riferimenti bibliografici

  1. Gasparini S, Lusuardi M, De Palma M. Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio … mi piace!. Rass Patol App Respir. 2014; 29:291-3.

Affiliazioni

Mirco Lusuardi

Direttore Responsabile

Copyright

© Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – Italian Thoracic Society (AIPO – ITS) , 2015

Come citare

Lusuardi, M. (2020). I 30 anni della Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio. Rassegna Di Patologia dell’Apparato Respiratorio, 30(3), 121-122. https://doi.org/10.36166/2531-4920-2015-30-34
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