Il farmacista di comunità nell’assistenza ai pazienti con malattie respiratorie
Abstract
Molti studi condotti in diversi Paesi dimostrano che i farmacisti di comunità possono avere un ruolo importante per migliorare le conoscenze e l’aderenza ai farmaci inalatori dei pazienti con asma e BPCO. In Italia le esperienze sono state fino ad ora molto limitate, ma la Regione Emilia-Romagna ha predisposto un progetto sperimentale che dovrebbe realizzarsi nel 2025. L’articolo evidenzia i diversi tipi di interventi valutati negli studi finora disponibili, con particolare riferimento al modello inglese del New Medicine Service che prevede un servizio di consulenza ai pazienti che ricevono la prima prescrizione di un dispositivo inalatore, erogato da farmacisti opportunamente formati. Si evidenzia, inoltre, l’importanza dell’integrazione tra farmacisti, medici di famiglia e altri operatori sanitari per un’assistenza più efficiente ed efficace. Infine, lo sviluppo della “farmacia dei servizi” potrebbe considerare l’esecuzione di spirometrie in farmacia, con trasmissione dei dati per la refertazione ad un centro pneumologico, e interventi di promozione di misure contro il tabagismo.
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