BPCO, Asma e Malattie Allergiche
Abstract
Negli ultimi anni, le terapie biologiche hanno rivoluzionato il trattamento dell’asma grave e, più recentemente, della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), offrendo opzioni mirate per sottogruppi di pazienti caratterizzati da specifici fenotipi infiammatori. In particolare, i biologici che agiscono contro le citochine coinvolte nell’infiammazione di tipo 2, come l’interleuchina (IL)-4, -5 e -13, hanno dimostrato di ridurre significativamente le riacutizzazioni e migliorare il controllo della malattia nei pazienti con asma eosinofilico grave (severe eosinophilic asthma, SEA). Nuove evidenze suggeriscono un potenziale beneficio anche nei pazienti con BPCO e infiammazione eosinofilica, aprendo prospettive terapeutiche promettenti in un contesto finora privo di trattamenti personalizzati efficaci. Durante l’anno 2024 sono stati pubblicati numerosi lavori in questo ambito, a conferma di un enorme interesse che perdura nel tempo. Fra i contributi disponibili in letteratura, alcuni hanno portato evidenze innovative che saranno di supporto per il miglioramento del management di asma e BPCO oltre che degli outcome clinici.
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© Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – Italian Thoracic Society (AIPO – ITS) , 2025
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