Documento AIPO-ITS/ARIR
Pubblicato: 2022-04-14

Introduzione alla parte sistematica

Dipartimento di Chirurgia Cardiotoracica e Vascolare, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano, Presidente Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria (ARIR)
Divisione di Pneumologia Riabilitativa, Istituti Clinici Scientifici Maugeri, Pavia, IRCCS di Veruno (NO)
malattie corniche intervento mutlidisciplinare intervento personalizzato

Abstract

La riabilitazione polmonare (RP), diversamente da altri settori della medicina riabilitativa, si rivolge prevalentemente a pazienti affetti da patologie croniche, per cui tra i suoi obiettivi primari vi è quello di prevenire o quanto meno gestire le riacutizzazioni. È un intervento multidisciplinare, che ha come pietra angolare l’allenamento all’esercizio fisico, ma non è limitato solo a questo: altri interventi, quali l’educazione, la disostruzione bronchiale, l’allenamento dei muscoli respiratori possono entrare nel programma, che deve pertanto essere personalizzato e ritagliato sulle esigenze del paziente.

Articolo

La riabilitazione polmonare (RP) è una strategia di trattamento globale rivolta a tutte le componenti della malattia polmonare cronica e progressiva. Non ha un effetto diretto sulla limitazione dei flussi aerei, ma si è dimostrata assolutamente efficace nel ridurre e contrastare la disabilità, migliorare gli effetti sistemici e contenere le comorbilità delle numerose patologie respiratorie croniche, in primis la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Una differenza sostanziale tra la RP e i programmi riabilitativi messi in atto in altri ambiti della medicina riabilitativa deriva dalla necessità di operare prevalentemente con pazienti affetti da patologie croniche evolutive (malattie polmonari evolutive, neurodegenerative con interessamento della pompa muscolare respiratoria, etc.) e meno frequentemente con esiti stabilizzati di eventi acuti (dopo interventi chirurgici, ortopedici o eventi neurologici acuti). Per questo motivo tra gli obiettivi principali dei programmi di RP vi è quello di prevenire o eventualmente contenere il numero e l’intensità delle riacutizzazioni, limitando laddove possibile il ricorso al ricovero ospedaliero.

La RP comporta un piano di trattamento multidisciplinare coordinato che si concentra su tutti gli aspetti della malattia ed è in grado di rispondere nel tempo al mutare delle esigenze cliniche.

Deve fornire la terapia giusta al momento giusto e richiede collaborazione, comunicazione e coordinamento tra i professionisti sanitari specialisti di area respiratoria, i professionisti delle cure di base, eventuali provider incaricati della gestione domiciliare, i pazienti e le loro famiglie.

La RP rappresenta pertanto l’elemento cardine di un approccio di cure integrate e si adatta perfettamente all’approccio indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la gestione della cronicità “a concept bringing together inputs, delivery, management, and organization of services related to diagnosis, treatment, care, rehabilitation, and health promotion1.

La RP, come affermato nella definizione dell’American Thoracic Society e dell’European Respiratory Society è “un intervento globale basato su una approfondita valutazione clinica del paziente a cui segue un trattamento non farmacologico individualizzato che include, ma non è limitato a, riallenamento all’esercizio fisico, attività educazionali volte al cambiamento di stili ed abitudini di vita scorretti, finalizzate a migliorare la condizione fisica e psicologica di persone affette da malattie respiratorie croniche e a promuovere nel lungo periodo l’aderenza al trattamento e il miglioramento dello stato di salute” 2.

L’allenamento rappresenta la pietra angolare di ogni programma di RP, ma l’intervento non deve limitarsi al solo esercizio fisico; si avvale anche di metodiche di toilette bronchiale nelle forme ipersecretive, supplementazione nutrizionale, strategie di autogestione collaborativa, allenamento dei muscoli respiratori, farmacoterapia ottimale, stimolazione neuromuscolare elettrica, programmi educazionali, utili ad esempio per contrastare l’eventuale abitudine tabagica, istruire i pazienti sulla malattia e il corretto utilizzo dei farmaci e dell’ossigeno, promuovere stili di vita sani e anche programmi di cure palliative.

La chiave del successo è l’individualizzazione dell’intervento che deve essere mirato e personalizzato (tailored “fatto su misura”) e che trova nella valutazione e nel monitoraggio a lungo termine l’elemento fondamentale che guida le scelte del clinico e consente di trattare con esiti positivi il processo patologico cronico, massimizzando le capacità funzionali dei soggetti che ne sono affetti.

In questa seconda parte delle Raccomandazioni verranno quindi passate in rassegna le diverse componenti che, variamente miscelate nell’ambito del concetto di individualizzazione proprio della RP, compongono il Programma Riabilitativo di ciascun paziente.

Riferimenti bibliografici

  1. Gröne O, Garcia-Barbero M, WHO European Office for Integrated Health Care Services. Integrated care. A position paper of the WHO European office for integrated care services. Int J Integr Care. 2001; 1:e21.
  2. Spruit MA, Singh SJ, Garvey C, ATS/ERS Task Force on Pulmonary Rehabilitation. An official American Thoracic Society/European Respiratory Society statement: key concepts and advances in pulmonary rehabilitation. Am J Respir Crit Care Med. 2013; 188:1011-1027. DOI

Affiliazioni

Marta Lazzeri

Dipartimento di Chirurgia Cardiotoracica e Vascolare, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano, Presidente Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria (ARIR)

Bruno Balbi

Divisione di Pneumologia Riabilitativa, Istituti Clinici Scientifici Maugeri, Pavia, IRCCS di Veruno (NO)

Copyright

© Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – Italian Thoracic Society (AIPO – ITS) , 2022

Come citare

Lazzeri, M., & Balbi, B. (2022). Introduzione alla parte sistematica. Rassegna Di Patologia dell’Apparato Respiratorio, 37(1 Suppl. 1), 57-58. https://doi.org/10.36166/2531-4920-suppl.1-37-2022-17
  • Abstract visualizzazioni - 125 volte
  • PDF downloaded - 46 volte