Corrispondenza
Pubblicato: 2018-12-15

Il pluridecennale inganno della nicotina ammoniacata

Presidente Società Italiana di Tabaccologia (SITAB) Medico Pneumologo, Giornalista medico-scientifico, Bologna

Articolo

Quella mattina di primavera del 2009, venerdì 17, mentre mi recavo al lavoro, al semaforo, come spesso capitava, mi viene allungata al volo una copia di Metro, giornale gratuito con tirature nazionali da capogiro. Appena parcheggiato, prima di scendere, sfoglio il giornale e mi imbatto in una bellissima intervista di una giornalista americana, Elisabeth Braw, a Jeffrey Wigand (Figura 1). Per chi si interessa di tabagismo, Wigand è un mito, avendo, con la sua sofferta ma storica testimonianza, squarciato il velo dell’omertà e dell’inganno delle multinazionali del tabacco (Big Tobacco), ispirando anche il film di successo, “Insider” con Russell Crowe e Al Pacino. Dopo vari tentativi, nel settembre successivo, dopo un paio d’ore di ricerca su Google, riesco a trovare la sua email. Decido di contattarlo, gli chiedo di scrivere per noi della sua esperienza e, con mio grande stupore dopo qualche ora ecco la sua risposta, molto friendly e disponibile.

Così nel 2010 abbiamo l’onore e il piacere di pubblicare sulla rivista Tabaccologia due lunghi articoli sulla sua esperienza di “Insider” con notizie e particolari di prima mano 1 2.

Semplicemente sconvolgenti. Da allora Wigand è un nostro prezioso collaboratore da oltre Atlantico.

Grazie a lui la scienza e la ricerca indipendente hanno potuto accedere ai segreti di Big Tobacco attraverso la desecretazione di quasi 80 milioni di pagine, documenti confidential e top secret desecretati e resi pubblici online grazie a una sentenza dello Stato del Minnesota 3 contro la Phillip Morris incorporated (PM) e le altre multinazionali del tabacco 4 5.

Ricercatore di punta per il colosso Brown , Wigand ha svelato come l’industria del tabacco abbia intenzionalmente realizzato sigarette che danno assuefazione e sempre maggiore dipendenza, mentendo anche al riguardo. Quando Wigand ha lanciato l’allarme, il suo datore di lavoro ha fatto di tutto per rovinargli la vita, gettando discredito su di lui, facendolo pedinare, registrando le sue lezioni all’Università e minacciandone la famiglia. La moglie lo lasciò portando con sé le figlie, e Wigand riuscì a trovare un nuovo impiego solo come insegnante nel liceo locale.

Oggi Wigand è richiesto come esperto sul mondo del tabacco e tiene lezioni per i ragazzi e medici attraverso la sua organizzazione Smoke Free Kids. Wigand è sempre fermamente convinto che fare quel grande passo ne è valsa la pena e che lo rifarebbe di nuovo perché dice “ho riacquistato la mia dignità e forse anche salvato qualche vita umana”. È solo rammaricato che chi ne sa come e più di lui non abbia preso la stessa decisione, quella di andare contro un mondo che ha come obiettivo primario il guadagno a qualsiasi costo.

Come ha fatto lui, quando sotto protezione federale, ha reso quella drammatica testimonianza di come la B e tutte le consorelle drogavano la nicotina per renderla più penetrante: “ammoniacavamo la nicotina in modo che potesse penetrare nel sangue al 100%, come una endovena”.

Oggi Wigand è fortemente impegnato nella prevenzione primaria del tabagismo perché da un lato i ragazzi abbiano le giuste informazioni e dall’altra per contrastare e smascherare le industrie del tabacco che “continuano a non essere trasparenti in quanto utilizzano ancora aromatizzanti e additivi edulcoranti mischiati alla nicotina aumentando a tal punto la dipendenza per cui poi smettere di fumare diventa fisicamente doloroso”.

In quella intervista l’ultima domanda era: “Esisterà mai una sigaretta non dannosa?” La risposta fu secca e perentoria: “NO”.

Figure e tabelle

Figura 1.L’intervista a Jeffrey Wigand pubblicata sul giornale “Metro” il 17 Aprile 2009.

Riferimenti bibliografici

  1. Wigand J. Dalla conoscenza all’azione: elaborazioni di una coscienza morale all’interno dell’industria del tabacco (1a Parte). Tabaccologia. 2009; 7:13-9.
  2. Wigand J. Dalla conoscenza all’azione: scacco matto a Big Tobacco (2a Parte). Tabaccologia. 2010; 8:17-25.
  3. Minnesota Attoney General litigation n° C1-84-8565, 2d Distr. Minn.
  4. Legacy Tobacco Documents Library - University of California. San Francisco.Publisher Full Text
  5. Ong EK, Glantz SA. Tobacco industry efforts subverting International Agency for Research on Cancer’s second-hand smoke study. Lancet. 2000; 355:1253-9.

Affiliazioni

Vincenzo Zagà

Presidente Società Italiana di Tabaccologia (SITAB) Medico Pneumologo, Giornalista medico-scientifico, Bologna

Copyright

© Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – Italian Thoracic Society (AIPO – ITS) , 2018

Come citare

Zagà, V. (2018). Il pluridecennale inganno della nicotina ammoniacata. Rassegna Di Patologia dell’Apparato Respiratorio, 33(6), 349-350. https://doi.org/10.36166/2531-4920-2018-33-70
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